L'evoluzione tecnologica si orienta verso un miglioramento nell'acquisizione tridimensionale del mondo reale, affinando sempre di più il concetto di "Reality Capture". Un ruolo fondamentale in questo progresso è dovuto al rapido sviluppo degli algoritmi di fotogrammetria digitale basati sull'approccio "structure from motion" (SfM), che consentono di creare modelli tridimensionali utilizzando fotografie della realtà.
I software basati su questi algoritmi sono diventati sempre più efficienti, e ora possono generare modelli tridimensionali a colori in poche ore di elaborazione. Tuttavia, l'utilizzo di queste tecniche richiede competenze specifiche sia nella fase di acquisizione delle fotografie sia nell'elaborazione dei dati. Per ottenere modelli tridimensionali accurati, è necessario implementare procedure di rilevamento che includano l'uso di punti di controllo e possedere le competenze per gestirli correttamente.
Questo approccio trova ampio impiego nell'ambito architettonico, soprattutto nel rilievo del patrimonio storico e culturale e nella mappatura territoriale. In quest'ultimo caso, i principi sono simili a quelli della fotogrammetria aerea classica, che utilizza immagini fotografiche per ottenere informazioni metriche sugli oggetti tridimensionali. Oggi è possibile rilevare e catalogare vaste aree di territorio con un livello di precisione e dettaglio paragonabile alla topografia tradizionale, ma in tempi molto più brevi e acquisendo una maggiore quantità di informazioni territoriali grazie all'uso dei droni, o Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto (SAPR). Questa metodologia rappresenta un'evoluzione recente delle tecnologie di mobile mapping. GlobaRT è qualificato come operatore per operazioni specializzate critiche e non dall'E.N.A.C., dispone di piloti abilitati al pilotaggio dei SAPR, e utilizza questa tecnologia per produrre cartografia tecnica, tematica ed ortofotografica di dettaglio.